Salve a tutti, lettori occasionali.
Riemergo dalla mia latitanza per fare un po’ il punto della situazione e per consigliarvi due posti bellissimi dove recuperare libri a metà prezzo (o anche meno) in quel grigiume modaiolo che è Milano.
Prima di tutto: perché sto latitando?
La risposta è semplice: sono diventata una fuori sede. Mi sono spostata dall’entroterra veneziano all’oltrepò lombardo. Quindi quest’estate, invece di bollire nell’umidità di Venezia, lo farò in quella di Pavia, tra zanzare e tutto il resto.
Tuttavia, il motivo per cui mi trovo qui è – per quanto mi riguarda – entusiasmante. Sto frequentando un Master in editoria, esperienza che mi sta aprendo porte su mondi a cui non avevo nemmeno mai rivolto un pensiero.
Così, dopo un percorso universitario che definirei altalenante, penso – o spero – di aver, in conclusione, imboccato la strada giusta. O quella meno sbagliata.
Devo dire che riflettere più attentamente sul mondo dei libri e dell’editoria mi ha anche allontanata dai miei canali. Mi sono domandata se fino adesso il mio “lavoro” avesse avuto qualche senso, fosse valso a qualcosa, avesse dei contenuti validi. Mi sono risposta che no, non tanto.
Quindi mi piacerebbe riprendere la programmazione un po’ alla volta, offrendo post più ragionati. Ho provato ad adeguarmi ai ritmi richiesti dal mondo dell’Internet ma ho scoperto che non riesco a stare al passo. Quindi, per non scomparire del tutto, credo che la soluzione sia solo una: seguire il proprio, di passo. Ed è quello che intendo fare.
Ma veniamo alla cosa importante, quello per cui forse avete cliccato su questo post: dove comprare libri a Milano spendendo poco?
Il primo consiglio è un luogo che chi bazzica per YouTube e Instagram certamente ha già sentito nominare. Si tratta della “LibrOsteria” (Via Cesare Cesariano, 7, fermata della metro Moscova).

Qui non solo si può mangiare (piuttosto bene) circondati dai libri ma i libri poi si possono comprare, a metà prezzo.
Oltre alla narrativa ci si possono trovare molti generi diversi, dall’arte alla poesia alla narrativa in lingua originale alla saggistica ai libri di cucina, ma la sezione forse più interessante sono gli usati “nuovi”, libri usciti da poco dalla libreria (o ancora in libreria, in alcuni casi), in ottime condizioni e sempre a metà prezzo.
Il secondo locus amoenus di cui vi parlo potrebbe essere definito anche “l’inferno degli appassionati di Adelphi” ma in realtà si chiama libreria “Fiera del Libro” e si trova in Corso XXII Marzo, fermata del tram Santa Maria del Suffragio, poco oltre il tribunale.
Si tratta di una libreria di remainders, ovvero di giacenze di magazzino che vengono cedute alle librerie e rivendute a prezzi dimezzati, o di più.
La scelta è molto vasta. Vi si trovano libri di molti generi diversi, tra cui una nutrita sezioni di libri d’arte, nonché romanzi usciti da relativamente poco tempo; ma soprattutto si trovano Adelphi. Una marea di Adelphi.

Seriamente, se cercate un Adelphi uscito da qualche mese è probabile che possiate trovarlo qui, a metà prezzo, come praticamente tutto il resto.
Allego video testimonianza.
Questi erano i miei due consigli per recuperare libri usati in un posto che non sia il solito Libraccio.
Li conoscevate? Ci andrete? Fatemelo sapere!
Alla prossima,
G.
Alla “Fiera del libro” ci ho passato pomeriggi quando ero più giovane abitavo a due passi da lì. C’e tantissimo di Adelphi ma raramente mi è capitato di trovare i romanzi più gettonati anche se di vecchia pubblicazione. Si può peró scovare qualche chicca tra le pubbblicazioni di nicchia.
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Beh, io ci ho trovato La gloria di Nabokov, un Adelphi che è uscito nell’estate dell’anno scorso. Per dire. E nella sezione romanzi ‘pop’ c’erano cose uscite dalla libreria forse da un mesetto.
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Vale sempre la pena dare un’occhiata 🙂
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Questo è verissimo. Magari ci si capita in un momento fortunato!
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