Non solo Acqua Alta
Se siete dei bibliofili e state per recarvi nella mia splendida città – cioè, per chi dopo anni di intensa frequentazione ancora non avesse afferrato, Venezia – sicuramente vorrete scovare la Libreria Acqua Alta e la sua scala fatta di finti libri di un materiale a me sconosciuto ma che sembra tanto compensato ammorbidito dal tempo e dall’umidità, o cartone, o tipo quella specie di sugero…
Beh, tutto tranne carta, naturalmente.
Ma non mi fraintendete: non vi sto dissuadendo dal recarvi in questo ameno magazzino di libri, stipati alla rinfusa sui bancali e dentro un’ingombrantissima gondola. La mia foto profilo è stata scattata lì e non nego il fascino un po’ derelitto del luogo. No. Il mio intento è molto più nobile: voglio mettervi in guardia e, successivamente, consigliarvi delle alternative che forse saranno meno pittoresche e instagramworthy ma vi permetteranno di mettervi in tasca dei bei libri – che è quello che volete, no? NO? – senza azzuffarvi con una miriade di agguerriti turisti come voi.
Dunque, iniziamo con i CONTRO della libreria Acqua Alta:
La polvere:
Qualora foste allergici agli acari della polvere o ai peli di gatto o alle muffe non osate neppure mettere piede col pensiero dentro quel posto. Nel giro di due secondi potreste morire. E attenzione anche voi non allergici, ché di polvere ce n’è proprio tanta. I coraggiosi si municano di fazzoletti.
L’accumulo:
Accumulare cataste di libri in un ambiente caratteristico può sembrare affascinante, eccentrico, sicuramente degno di essere immortalato. Ma provate a cercare un libro, uno solo, e buona fortuna.
I turisti:
Pensavate di aver avuto una brillante idea a recarvi presso la libreria? Chi vuoi che ci sia, in libreria, dopotutto? Ecco, no, vi sbagliate. La Libreria Acqua Alta è un ritrovo turistico d’eccellenza ed è afflitta dagli stessi identici problemi di ogni altro spot turistico di Venezia: troppa gente in poco spazio. I corridoi della libreria sono strettissimi, intasati di francesi che si guardano intorno estasiate occludendo il passaggio, di giappi che scattano foto e gente alternativa che cerca un saggio indie su qualche argomento noioso.
E detto ciò, passo a consigliarvi altre amene località dove procacciarvi i volumi che cercate:
LIBRERIA MARCO POLO
Si trova in campo Santa Margherita che è il luogo di Venezia più somigliante a una piazza dopo piazza San Marco – che è piazza proprio anche di nome -.
Ci trovate un assortimento irresistibile di libri pubblicati da case editrici indipendenti insieme a qualche irrinunciabile classico!
Io ci sono passata e ci passo spessissimo.
Hanno anche un negozio intero dedicato ai bambini, che però si trova in un’altra zona:
LIBRERIA TOLETTA:
Una delle più antiche, una delle più belle, una delle più amate. È lì da metà Ottocento e vale la pena farci un salto. Anche due. Anche tre.
LIBRERIA EINAUDI:
Difficile da trovare ma, come dice il nome, se siete un appassionato Einaudi è una tappa obbligatoria. Il negozio è anche munito di un’adorabile corte interna.
LIBRERIA BERTONI:
Situata in luogo che porta il suggestivo nome di Rio Terà dei Assasini. Atmosfera e accumulame tipo Acqua Alta, ma senza i turisti e con meno polvere. Libri scontati, si trovano delle chicche.
LIBRERIA GOLDONI:
Centrale, grande, ben fornita e gatto-munita. Ci sono anche i posti per sedersi – cosa rara e quantomai gradita -.
E questo era quanto.
Quante ne conoscete?
A quanto pare io sono una dei pochi che è riuscita a trovare in libreria Acqua Alta il libro che cercava. Devo dire che ci hanno messo un po a scovarlo ma ce l’hanno fatta!! L’autore è di Venezia e forse questo ha aiutato…
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